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Santa Lucia profilo biografico

Profilo storico di S. Lucia Nacque a Siracusa, ma non si conosce con certezza la data. La sua passio, il cosiddetto Codice Papadopulo risalente al VI secolo circa, afferma che Lucia sub il martirio il 13 dicembre del 304 sotto Diocleziano. Delle prove documentarie circa lantichit del suo culto, la pi importante unepigrafe rinvenuta nel 1894, durante una campagna di scavi nella catacomba siracusana detta di S. Giovanni, riportata su di una lapidetta marmorea datata al IV - V secolo. In essa si parla di una certa Euskia, morta nel giorno della festa della mia santa Lucia".

Secondo la passio la giovane, figlia unica ed orfana di padre, apparteneva a una ricca famiglia siracusana.  Promessa sposa a un pagano, rifiut le nozze per consacrarsi a Dio. Per ottenere la grazia della guarigione della madre Eutichia, ammalata, comp un pellegrinaggio a Catania, per pregare sul sepolcro di S. Agata. Ottenuta la grazia, torn a Siracusa dove realizz la sua vocazione. Distribu perci i beni ai poveri e rinunci al matrimonio. Arrestata su denuncia del fidanzato, fu sottoposta a diverse torture. Solo dopo tremendi tormenti, che la lasciarono per illesa, fu decapitata.

Il suo corpo, veneratissimo, rimase a Siracusa dallanno 304 al 1039 nella catacomba che da Lei ha preso il nome. Nel 1039 il generale bizantino Giorgio Maniace, riuscendo ad entrare in Siracusa, sotto il dominio degli arabi dallanno 878, prelev il corpo di Lucia dal sepolcro e lo port a Costantinopoli per farne dono allImperatrice Teodora. Da qui i veneziani, al seguito della IV Crociata, nel 1204 lo portarono a Venezia dove ancora custodito nella Chiesa dei SS. Geremia e Lucia.

L'iconografia risente fortemente della comune devozione a Lucia per la protezione dalle malattie oculari (motivo da ricercarsi nelletimologia del suo nome Lucia = luce, dal latino lux). E solo a partire dal secolo XV circa che viene raffigurata con una coppa o una patena sulla quale sono adagiati due occhi.

Assolutamente privo di fondamento lepisodio dello strappo volontario degli occhi, non riportato in alcuno dei codici pi antichi contenenti la sua passio. Altri attributi possono essere il Vangelo, una croce a due braccia, una spada (a ricordo della decapitazione), oppure una tazza da cui esce una fiamma (da riferire alla parabola evangelica delle vergini sagge).

Elio Tocco

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